CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Arbitraggio scandaloso
Marino punta il dito contro il direttore di gara e il designatore Pieri, De Laurentiis, messaggi per Carraro&Co.

foto
19 Settembre 2005 -- La delusione per la mancata vittoria si legge chiaramente sul volto del direttore sportivo azzurro, PierPaolo Marino, soprattutto perchè questa non è arrivata a causa di clamorose sviste arbitrali: "Nel primo tempo abbiamo dominato e anche nella ripresa il predominio territoriale lo ha avuto il Napoli, anche se è subentrata un tantino di stanchezza, la squadra si è allungata, si sbagliavano i tempi di ribaltamento dell'azione. Però, immaginate se non avessimo avuto questi clamorosi errori dell'arbitro che non si è rivelato all'altezza della situazione che cosa poteva succedere. Era un partita che avrebbe scombianto completamente i piani di Cuccureddu e avremmo visto una volta se Cuccureddu riusciva a giocarsi una partita senza chiudersi in difesa, perchè il Napoli l'aveva sbloccata. Spero che Claudio Pieri che è il designatore deglia rbitri, abbia visto la partita così da constatare oggettivamente che questo Velotto oggi ha fatto una prestazione davvero infelice. Oltretutto, nessuno gli ha segnalato il fallo di mano di Calaiò, che non c'era, e che lui ha visto, nessuno gli ha segnalato il fallo da rigore, che c'era, chiaro, su Romito e che lui non ha visto, mentre è sempre stato bravo e puntuale nel rilevare gli episodi più nascosti del Napoli, meno puntuale in quelli della Torres. Comunque ha fatto degli errori e dunque prestazione infelice. Non lo so cos'altro bisognava fare per vincere, quando non si vince è sempre colpa di chi non ha vinto, è chiaro però, che gli episodi arbitrali vanno sottolineati, e poi ci sta che dopo sei vittorie consecutive arrivi un pareggio, credo che ai punti abbia vinto il Napoli". Il ds del Napoli ha poi concluso con una stangata per il tecnico della Torres: "Cuccureddu? E'un allenatore di categoria. Infatti non riesce ad emergere da questa categoria".

Anche il presidente De Laurentiis al San Paolo per la prima volta in questo campionato non ha risparmiato critiche all'operato dell'arbitro ed ha lanciato poi 'strani messaggi' (all'indirizzo di Pieri o anche di Carraro e Macalli?, ndr): "Se fosse vero quello che abbiamo visto sul monitor oggi era un 3 a 0 per il Napoli. Iezzo è stato impegnato una sola volta e quindi non mi sembra che la Torres sia stata travolgente, poi non bisogna dimenticare che in serie C sembra quasi di giocare a rugby o una specie di calcetto, dove le ginocchiate, i calci, le spinte, gli strattonamenti valgono più della tecnica, questo è chiaro e non dobbiamo dimenticarlo solo perchè per sei volte abbiamo vinto contro squadre di categoria superiore. Certo è, che le ultime partite di serie C, mi avevano riempito il cuore perchè sembrava che con la Lucchese, con la Massese e con l'Acireale ci fosse un maggior stile e una maggior tecnica di gioco. Non posso recriminare nulla ai miei ragazzi, perchè, ripeto, se ce ne fosse soltanto uno di questi gol...Vorrei dire, Pieri, chi stai designando? Questi non è che possono andare in serie B o in serie 'Eccellenza', qui stiamo in serie C, quindi che penalizzazione? Però state attenti, perchè dietro il calcio non c'è solo lo sport, c'è anche l'economia, c'è l'impresa e allora noi che facciamo impresa e che siamo certi che Voi siete dei grandi professionisti, però quando succedono queste cose, adesso, se questa sera la moviola ci dovesse dare ragione, io che cosa devo pensare di Voi? Gli altri presidenti come si possono sentire protetti e tutelati dalla Vostra professionalità? Se poi invece il calcio si deve trasformare in una rissa o in un farwest, bhè, allora avete ragione Voi ed io ho torto".

"Io mi aspetterei che le regole cabiassero - prosegue il presidente del Napoli - e che a tavolino ci dessero la partita vinta. Chiedo troppo? Forse si, perchè tutti quanti si faranno una risata e diranno 'Ma De Laurentiis dove vive?'. Bhè, io vivo in un mondo civile, non in un mondo incivile. Allora io credo che dobbiamo dare una lezione, perchè o qui si fanno i regolamenti dove non solo noi veniamo multati perchè siamo responsabili delle nostre tifoserie che espongono cartelloni o che reciatano cori poco ortodossi ma, anche chi sbaglia, inficiando un nostro progresso di impresa, deve, secondo me, pagare, ci devono essere delle penalizzazioni economiche contro chi sbaglia. Cioè, o mi date la partita, o pagate 100mila euro di multa per ogni sbaglio che fate. Voi vi state dimenticando che noi presidenti vi abbiamo messo in questo posto per governarci! Non è che Voi siete stati scelti o selezionati per divina proclamazione. Non è così, non è così! Qui bisogna che tutti quanti questi signori scendano un poco sulla Terra e si rendano conto che si può sbagliare però bisogna saper anche ritornare sui propri passi e 'dare a Cesare quello che è di Cesare'. Quindi io mi aspetto di avere quello che mi è stato tolto".