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San Paolo a rischio?
Corsa contro il tempo per completare i lavori allo stadio, intanto l'Azzurro Service prepara nuovi servizi per biglietti e abbonamenti.

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07 Settembre 2005 -- A lanciare l'allarme è stato l'assessore ai tempi della città di Napoli, Giulia Parente, che intervenendo ieri pomeriggio in diretta telefonica alla popolare trasmissione radiofonica 'Radio Goal' sulle frequenze di KissKissNapoli, ha dichiarato: "Se la Napoli Soccer, non dovesse effettuare in tempo i lavori che prevede il decreto Pisanu, c'è il rischio che durante la stagione, il Prefetto possa ordinare la chiusura del San Paolo o che si giochi a porte chiuse". Lo stadio che ha già visto ridotta la sua capienza da 78mila a 64mila spettatori con la chiusura del terzo anello, già dalla scorsa stagione, è quindi a rischio. "La convenzione con De Laurentiis - ha spiegato la Parente - non ha nulla a che vedere con la faccenda. Il Napoli ha il dovere di gestire i lavori. Se c'è sinergia si può andare tutti avanti ma, mi sembra che questi problemi non siano da attribuire all'amministrazione comunale". Interrogata poi sulla questione 'tabellone elettronico', una battaglia che l'emittente radiofonica porta avanti per conto dei tifosi da ormai 3 anni, ha risposto: "Chiedetelo a De Laurentiis. La convenzione non è firmata, ma prevede che sia il Napoli che deve metterli".

La società azzurra, oltre alla grana dei lavori è impegnata a risolvere il problema dei biglietti e degli abbonamenti ed è a rischio multa per aver autorizzato la vendita di biglietti non nominali in occasione della gara di domenica scorsa contro la Massese. Il decreto Pisanu, infatti, sull’argomento, è preciso: la violazione sulla vendita e la distribuzione dei biglietti prevede una sanzione fino a 10.329 euro, se la violazione è estesa anche al controllo degli accessi la multa sale fino a 25.822 euro. Inoltre, nella relazione preparata dal questore vicario Antonio De Jesu, che finirà sulla scrivania del prefetto, è stata segnalato anche lo scarso numero di steward, la mancanza di numerazione su ogni seggiolino e le invasioni di campo dopo il fischio finale. Il problema principale resta però la distribuzione dei biglietti. Le operazioni di emissione sono lunghissime, prevedono l’inserimento dei dati anagrafici dell’acquirente e il controllo del documento di identità. Per evitare ulteriore caos i responsabili della Azzurro Service hanno deciso di attuare nuovi metodi di vendita dei biglietti e degli abbonamenti. Edoardo De Bury responsabile dell'Azzurro Service, intervenendo in diretta telefonica a 'MarteSportLive' programma radiofonico in onda sulle frequenze di Radio Marte, ogni giorno dalle 13 alle 14, ha annunciato i provvedimenti presi: "Dopo quello che è successo in questi giorni è importante offrire un servizio migliore ai tifosi, perchè chi ne paga le conseguenza e chiaramente il pubblico. Bisogna offrire delle alternative valide perché il pubblico napoletano non può rinunciare allo stadio solo perchè ci sono delle difficoltà con queste nuove normative. Offriremo cosi servizi via web, via fax e telefono. Il pubblico può chiamare al numero telefonico 081 61 74 390, dandoci tutti i dati personali e il giorno in cui verrà ritirato il biglietto, l'operatore provvederà al riconoscimento documento alla mano. E' possibile anche contattare l'indirizzo mail azzurroservice@libero.it, oppure via Fax attraverso il numero 081 59 33 851". All'Azzurro Service, fanno sapere che ci sarà uno sportello riservato ai tifosi che hanno prenotato il biglietto e l'abbonamento ed in questo modo i tifosi non dovranno fare altro che presentarsi col documento all'orario e nel giorno prescelto all'atto della prenotazione e ritirare così il biglietto o l'abbonamento in maniera rapida e veloce.