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Marino chiede scusa
Incidenti ai botteghini dell'Azzurroservice poco prima della partita fra Napoli e Massese.

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04 Settembre 2005 -- Incidenti si sono verificati davanti all'agenzia Azzurroservice, di fronte al San Paolo, durante la vendita di biglietti per Napoli-Massese. Davanti all'agenzia si sono radunati centinaia di tifosi per acquistare i biglietti. Alcuni esasperati per la lentezza delle procedure derivante dalle nuove norme (che prevede, tra l'altro, l'esibizione di un documento di identità), hanno tentato di sfondare l'ingresso dei locali. Polizia e carabinieri hanno effettuato tre cariche 'di alleggerimento'. Negli incidenti avvenuti prima della partita è rimasto leggermente ferito un 19enne colpito da un oggetto al volto. In base alle nuove disposizioni i botteghini del San Paolo erano chiusi. In tutta la città le rivendite autorizzate di biglietti della Lottomatica erano una quindicina, un numero insufficiente anche per dislocazione sul territorio. La 'Tuttazzurro', che dispone di un piccolo ufficio a poche centinaia di metri dal San Paolo è stata così presa d'assalto. Con l'avvicinarsi dell'orario della partita la tensione è salita e gruppi di tifosi hanno cercato di forzare una porta d'ingresso che era stata semichiusa per filtrare l'accesso della folla.

E' stata quindi la difficoltà di acquisto dei biglietti a determinare gli incidenti e non il dispositivo di sicurezza che, almeno oggi, ha retto. Ai varchi della rete metallica con cui è stato cinto il San Paolo si sono formate file di qualche centinaio di persone che però scorrevano abbastanza rapidamente. Una volta passato il primo controllo, con esibizione di biglietto di ingresso e documento di identità, ai varchi il secondo controllo non ha provocato ingorghi. Al San Paolo non è entrata ancora in vigore l'assegnazione dei posti numerati. Bisognerà attendere la ricollocazione di diverse centinaia di seggiolini divelti per l'attuazione di questa ulteriore norma di sicurezza.

A fine gara il direttora sportivo del Napoli, PierPaolo Marino, a nome della società ha porto le sue scuse al pubblico: "Mi volevo scusare coi tifosi per i problemi verificatisi nell'acquisizione dei tagliandi e degli abbonamenti. Ci scusiamo, come Napoli è doveroso farlo, però in realtà i disagi sono legati al problema che le biglietterie elettroniche non erano pronte con i software per emettere i biglietti nominali e da una legge che è giusta ma che è stata applicata in troppo poco tempo. Io credo che se il sistema andrà a regime, e soprattutto se il pubblico, quegli 'eroi', quei tifosi da medaglia d'oro che sono riusciti a prendere il biglietto conserveranno il numero di serie del loro biglietto, non dell'abbonamento potranno acquisire la prossima volta il tagliando in pochi secondi perchè la macchina richiama subito i loro dati nominali".

"Sicuramente abbiamo perso più di 15mila spettatori - ha poi detto con rammarico il direttore sportivo del Napoli - però a me dispiace più per i tifosi che per la società perchè l'incasso della partita di 15mila spettatori, seppur utile, non è che cambiava la storia del Napoli, mentre mi dispiace che 15mila persone che volevano assistere alla partita e volevano tributare il loro calore, il loro entusiasmo alla squadra non hanno potuto esserci. Speriamo che quando il sistema andrà a regime si velocizzi il tutto, certo ci vorrebbe anche un po' di aiuto da parte dei tifosi, che dovrebbero cercare di sfruttare tutti i punti vendita nel corso della settimana e non recarsi all'Azzurro Service tutti all'ultimo minuto e poi conservare il nuemro di serie del biglietto che velocizza le operazioni e noi cercheremo di mettere con largo anticipo in vendita i tagliandi in modo da evitare altri problemi anche se in questo momento dobbiamo dare la priorità agli abbonati che da domani potranno affluire per un mese a sottoscrivere l'abbonamento".

Parlando poi della vittoria della squadra ha concluso: "Dal 6 gennaio abbimao fatto 27 partite, 15 vittorie, 2 sconfitte e 8 pareggi, credo che anche il RealMadrid non ha un ruolino di marcia similie. Poi sono particolarmente contento perchè oggi facevo 100 partite da direttore del Napoli in campionato e ho mannteuto il 15% di sconfitte che per me è una bella soddisfazione".