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Caro presidente Carraro
Lettera aperta del governatore della Campania Bassolino al presidente della Figc.

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14 Agosto 2005 -- "Noi non chiediamo vantaggi, chiediamo giustizia. Per questo le chiedo di esercitare, assieme alla Federazione, i poteri che il diritto sportivo vi attribuisce". Lo afferma il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, in una lettera aperta inviata al presidente della Figc, Franco Carraro, pubblicata stamani sul quotidiano 'Il Mattino' e della quale l'ufficio stampa della Regione ha diffuso una sintesi. Bassolino, tra l'altro, afferma: "l'altra sera lo stadio San Paolo, la squadra azzurra, il pubblico dei napoletani sono stati protagonisti di un grande spettacolo di sport e di civiltà. Una vera e bella festa del calcio, che ha coinvolto decine di migliaia di appassionati presenti sugli spalti e alcuni milioni di telespettatori davanti agli schermi. I valori del calcio a Napoli furono colpiti un anno fa peer una decisione che retrocesse il Napoli in serie C non sul campo ma per norme applicate con enorme severità".

"Lei meglio di chiunque altro, sa che il pubblico non meritavano quell'onta...tutti avremmo preferito un ritorno in B conquistato sul campo...ciò non è accaduto...Però, caro Presidente, altre leggi, leggine e cavilli stanno cambiando le regole del calcio che noi napoletani abbiamo rispettato...E questo non è giusto, non è onesto...Mi rivolgo a lei, caro Presidente Carraro, non solo per difendere il Napoli e i tifosi napoletani, ma anche per ricordare ad alta voce a tutti noi che il calcio puo' vivere solo con regole accettate e condivise. Noi - ribadisce il governatore della Campania - non chiediamo vantaggi, chiediamo giustizia. Per questo le chiedo di esercitare, assieme alla Federazione, i poteri che il diritto sportivo vi attribuisce".