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"Posizione giusta ed importante"
Il sindaco di Napoli loda la presa di posizione di Maroni, per On. Gentile gli azzurri sono già in B.

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21 Luglio 2005 -- ''La presa di posizione del ministro Maroni e' importante e giuridicamente giustissima''. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, a margine di una conferenza stampa, commentando le dichiarazioni del ministro del Welfare, Roberto Maroni, secondo il quale i contributi all'Inail delle societa' di calcio, sono a tutti gli effetti previdenziali e non assistenziali. Una posizione che aprirebbe per il Napoli la strada del ripescaggio in serie B. ''Che le prestazioni Inail appartengono al comparto previdenziale e' fuori dubbio da sempre - ha detto il sindaco facendo trapelare il suo ottimismo per un possibile ritorno in B degli azzurri - il fatto che il ministro lo abbia riconfermato ha un grande valore''.

Anche il segretario della Commissione Finanze del Senato, l'onorevole Antonio Gentile (Fi), nonche' presidente del Napoli Club Parlamento, si è detto ottimista su una possibile riammissione della squadra partenopea in serie B in ragione di una serie di elementi di diritto: "La grande valenza dei legali del Napoli - ha spiegato il senatore - ha individuato, in specie di diritto, l'ineludibile conferma, acclarata dalle Sezioni unite della Cassazione con la sentenza 916 del '96, per cui i contributi Inail vengono dichiarati 'previdenziali e non assicurativi e quindi non soggetti a prescrizione'. Il Napoli, dunque, - secondo il senatore - e' da considerare in serie B e la Figc ha fatto un'altra pessima figura. Già la Camera di Conciliazione dovrebbe procedere alla riammissione del Napoli ed all'esclusione delle societa' che non hanno versato l'Inail - afferma Gentile - ma in ogni caso la giustizia amministrativa non potra' non accogliere il ricorso della societa' partenopea. La legge non ammette ignoranza - osserva Gentile - ed il fatto stesso che Carraro abbia inserito i contributi Inail fra quelli obbligatori il prossimo anno non può che dare ragione al Napoli: si tratta di una norma gia' esistente per cui ove non venisse applicata si prefigurerebbe un danno esiziale per il Napoli con risvolti di carattere penale".