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Conterà anche la fortuna
Oddo, tecnico dell’Avellino lascia aperta ogni ipotesi sul finale di domani.

18 Giugno 2005 -- Stesso modulo che domenica scorsa inchiodò il Napoli al pareggio, con D'Andrea chiamato a sostituire nel pacchetto difensivo lo squalificato Criaco: per gli ultimi novanta minuti, centoventi in caso di tempi supplementari, che valgono la promozione in serie B, il tecnico dell'Avellino, Francesco Oddo, insiste sul 4-4-1-1 uscito indenne dal San Paolo e propone in attacco Ghirardello al fianco di Biancolino.

L'indicazione è emersa nella seduta di rifinitura svoltasi, a porte aperte, nel pomeriggio allo stadio Partenio dopo che per tutto il resto della settimana si era lavorato nella massima riservatezza e lontano dagli occhi indiscreti. Una scelta obbligata per l'allenatore subentrato a dieci giornate dalla fine del campionato ad Antonello Cuccureddu, a causa del mancato recupero di Massimo Rastelli: la forte seconda punta bianco-verde, e' ancora alle prese con i postumi di un infortunio alla caviglia che non gli consentira' di scendere in campo. Saranno i medici a decidere, domani mattina, se autorizzare la presenza del calciatore almeno in panchina. Difendere il pareggio conquistato all'andata senza rinunciare ad attaccare: e' questa la ''filosofia'' che Oddo distribuisce nella conferenza stampa, prima di ritornare nel ritiro blindato di Solofra (Avellino).

“Sono tranquillo. Al San Paolo, la mia squadra -ha osservato il tecnico irpino- ha superato brillantemente il difficilissimo test ambientale e sono fiducioso che domani, davanti al nostro pubblico, saprà affrontare il Napoli con la giusta concentrazione”. Oddo, che si dice favorevole all'abolizione delle vigilie, “se si potesse”, pur convinto delle possibilità dell'Avellino di “domare il Napoli e conquistare una meritata promozione”, non tralascia la scaramanzia e con disincanto, a chi gli ha chiesto cosa tra testa, gambe e cuore, servisse di piu' per vincere la finale play-off, ha risposto di “contare molto su quella parte del corpo dove non batte mai il sole”.(Fonte ANSA)