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‘Può accadere di tutto’
Il DS Marino non fa pronostici e parla di ripescaggi ma puntualizza che bisogna pensare solo alla gara

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14 Giugno 2005 -- “Si gioca nella mia città ma fuori casa come squadra perchè il pubblico sarà tutto dalla parte dell’Avellino. – ha affermato il DS del Napoli PierPaolo Marino, presente allo stadio San Paolo per l’allenamento pomeridiano. “Molto volte gli allenatori preparano le partite in un modo in settimana ma poi si svolgono in maniera completamente diversa, ci sono motivazioni per il Napoli ma anche per l’Avellino. Appelli per i tifosi? Di derby ce ne sono stati tanti, anche se di obiettivi così immediati non ci sono mai stati ma sono sicuro che sarà uno spettacolo eccezionale ed un pubblico che si distinguerà anche in questa occasione.”

“Sulle decisioni del consiglio federale di favorire il ripescaggio delle società retrocesse, il direttore sportivo del Napoli ha poi affermato: “Dipende da quante squadre non sono in condizioni di iscriversi e faccio due considerazioni: uno, ci sono più di 4 squadre che non hanno i requisiti per iscriversi; due, ci sono esempi come il Martinafranca, che doveva giocare la serie B ed invece è ripescata la Fiorentina. Preciso comunque che ho risposto alle domanda sui ripescaggi ma preferire si parlasse della gara e non del ripescaggio.”

“Non so se siamo più tecnici dell’Avellino – ha poi precisato Marino ritornando sulla finale play-off di domenica - può accadere di tutto, non so dire se l’Avellino avrà la forza di non farci andare ai supplementari, sarà sicuramente chi ha più energia che può prevalere. Credo che il Liverpool aveva un impresa molto più difficile della nostra ed è stato quasi un miracolo perché la situazione è molto diversa: è 49% da Napoli e 51 % da Avellino. Le considerazioni tecniche contano poco perchè in questi casi non sappiamo cosa accade: chi non è tecnico diventa tecnico, chi non è forzuto diventa forzuto, può essere ribaltato qualsiasi valore e conterà anche la coesione del gruppo e la situazione mentale. Deve essere bravo l’arbitro e ci auguriamo una designazione come quella di Gava, che ha tutelato la squadra che giocava fuori casa. Vorremo un arbitro così oggettivo ed è poi vero che non c’è la squalifica per le gare successive ma non per i minuti successivi. Chi saranno gli uomini derby? Sicuramente i 2 portieri.”