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Nulla è precluso!
Pareggio a reti bianche nella prima finale, gli azzurri non riescono a scardinare il bunker dell'Avellino.

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12 Giugno 2005 -- Si è concluso col risultato di zero a zero questa prima finale di andata dei play-off tra Napoli ed Avellino. Gli azzurri, nonostante la sua supremazia territoriale ed il maggior possesso palla non è riuscito ad andare in gol mentre l'Avellino si è dimostrata molto solida in difesa sia dal punto di vista tattico che caratteriale. Sul campo è stata una battaglia e tale già si preannuncia il ritorno al Partenio previsto domenica prossima sempre alle ore 16 (in tale occasione la gara verrà trasmessa su Rai3 per Napoli e Provincia). Il Napoli le ha provate tutte ma non è mai riuscito a rendersi pericoloso se non nel finale con un tiro di Pià di poco a lato, ma c'è da dire che precedentemente l'Avellino ha sciupato una grandissima occasione con Millesi che dopo essersi bevuto la difesa azzurra si è visto respingere il tiro da un grande Gianello, ma andiamo come sempre in ordine cronologico per la ricostruzione della gara.

Parte subito in attacco il Napoli che si fa vivo già al 3' con un tiro dal limite di Corrent che viene deviato in angolo sulla sinistra da Cecere. Il Napoli è da subito padrone del campo mentre l'Avellino bada solo a difendersi, ma gli azzurri fanno girare palla troppo lentamente così che la difesa biancoverde diventa un muro invalicabile. Comunque al 7' da un angolo sulla destra guadagnato da Montervino, Giubilato non riesce a deviare in rete per un soffio. Al 10' crossa dalla destra di Grava per l'inserimento di Pià che da posizione molto angolata non riesce a deviare verso la rete. Su rapido contropiede dell'Avellino, Ghirardello costringe Gianello ad uscire fin fuori della sua area a contrastare l'attaccante biancoverde che poi a porta sguarnita, tutto defilato sulla destra, non riesce a calciare verso la porta. Al 16' ci prova Montervino con un tiro dal limite, ma la palla che termina di poco fuori. Al 19' provano la triangolazione dal limite Sosa e Pià, ma Cecere esce ed anticipa il brasiliano. A metà del primo tempo Reja è costretto a fare a meno anche di Corrent per problemi muscolari ed al suo posto entra Consonni. AL 34' cross in area di Capparella per Sosa che stacca di testa anticipando tutti ma senza inquadrare lo specchio della porta. Al 41' Bonomi recupera palla a metà campo, la palla giunge a Sosa che stoppa il pallone poi arriva Consonni che dal limite calcia di poco fuori. Al 43' l'ultima azione degna di nota del primo tempo: un cross basso di Consonni viene respinto in fallo laterale, poi sulla battuta del fallo laterale Giubialto colpisce di testa, Puleo devia in angolo, con gli azzurri che reclamano il rigore per un presunto fallo di mano ma l'arbitro Gava assegna solo il corner sulla sinistra.

Ad inizio ripresa è sempre il Napoli a partire sparato con l'Avellino che bada solo a difendersi, così al 4' va via ottimamente sulla sinistra Pià che entra in area mette la palla dietro dove nessuno dei compagni ha seguito per concretizzare l'azione. Al 6' da una punizione sulla sinistra per l'Avellino nasce un traversone in area dove Ghirardello in rovesciata non riesce ad indirizzare verso la porta poi la palla viene spazzata via da Giubialto. Sul suo rinvio scatta il contropiede del Napoli con Consonni che anziché servire sul filo del fuorigioco Sosa o Pià, preferisce allargare sulla destra per Capparella che entra in area e poi non riesce a servire indietro per Pià poiché il suo passaggio viene intercettato. Oddo decide di rinforzare le retrovie e così toglie Ghirardello inserendo D'Andrea e proprio da un suo traversone da calcio d'angolo, Biancolino in area, manda alto sulla traversa. Al 9' cross di Montervino in area per Sosa che viene anticipato da Cecere. Reja tenta il tutto per tutto e toglie uno spento Capparella per Abate e poi manda in campo Calaiò per Bonomi, visto che l'Avellino ha completamente rinunciato a spingere ed è tra l'altro costretta a fare a meno di Moretti per infortunio (al suo posto entrerà Vastola, ndr).

Così al 16' Abate va via sulla destra ma il suo cross finisce sull'esterno della rete. Al 20' una delle occasioni più limpide per il Napoli: Consonni crossa in area per Pià che spizzica di testa sulla sinistra per l'inserimento di Sosa che calciando al volo spreca mandando la palla abbondantemente a lato. Il Napoli passa nella fase finale ad un 3-3-4 con Calaiò e Sosa centrali e Pià ed Abate sui lati, mentre Oddo passa ad una difesa a 5 con 3 centrali e due esterni ed un centrocampo a 4 col solo Biancolino in attacco. Al 34' protestano vivacemente gli azzurri per un fallo di mano di Riccio al limite dell'area di rigore ma ancora una volta l'arbitro Gava fa proseguire tra le proteste. Al 37' un traversone in area dalla sinistra viene respinto di pugno da Gianello, poi dal limite dell'area ci prova Ametrano ma il tiro è centrale ed il portiere azzurro blocca senza problemi. Al 39' traversone in area di Consonni per Giubilato che ostacolandosi con Calaiò lo anticipa mandando a lato della porta di Cecere. Al 41' Pià in area si gira e calcia di destra, Cecere blocca in due tempi prima che Sosa riesca ad intervenire. Al 45' Biancolino viene fermato sul filo del fuorigioco mentre stava andando via tutto solo sulla sinistra. Un minuto più tardi Gianello salva il risultato: Millesi va via sulla sinistra, si beve la difesa azzurra ed entrato in area a tu per tu col portiere azzurro si fa respingere il tiro. Al 50', nell'ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro l'azione più clamorosa per il Napoli con una incredibile azione di contropiede di Pià il quale, entrato in area, salta due avversari e poi il suo tiro, forse leggermente deviato da Ametrano, finisce fuori a fil di palo.

Per concludere possiamo dire che ai punti, per impegno ed intensità di gioco forse il Napoli avrebbe meritato almeno un gol, ma gli uomini di Reja hanno commesso numerosi errori al momento di finalizzare con l'ultimo passaggio e soprattutto non sono stati in grado di sfruttare le numerosissime palle inattive avute a disposizione. Il risultato lascia ancora ampie possibilità per il ritorno che, come ha detto anche il patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, sarà la vera finale anche se l'Avellino è leggermente avvantaggiata poichè il Napoli se vorrà risalire in B dovrà perseguire un unico obiettivo: VINCERE!!!