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Notte sciagurata (Commento a Napoli-Cosenza)
Sconfitta interna, grave infortunio a Massimo Russo, un sasso colpisce Sesa. Il Napoli in ginocchio. (Il commento, la cronaca e i video scaricabili)

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22 Settembre 2002 -- La cronaca e i video della partita

Un colpo davvero durissimo per il Napoli: non solo l'esordio al san Paolo si è chiuso con una sconfitta, ma ha visto anche uno dei suoi giovani più promettenti, Massimo Russo uscire dal campo per un infortunio gravissimo, di cui non si conosce ancora l'entità, ma che ha fortemente scosso tutto l'ambiente.

In una dichiarazione a caldo a fine partita il dottor Lino Russo, medico sociale del Napoli ha parlato di "infortunio grave" e di "frattura scomposta", anche se ha rinviato alle lastre un referto medico più esaustivo.

Sulla drammatica ipotesi di una frattura di tibia e perone, il medico non ha voluto però rispondere.

La giornata nera del Napoli è stata contrassegnata anche dall'infortunio fuori dal campo per David Sesa colpito da un oggetto piovuto dagli spalti che gli ha provocato un taglio alla testa.

Quanto alla partita, il Napoli ha giocato male, soprattutto nel primo tempo, quando il Cosenza ha imposto il suo gioco fatto di difesa alta e ripartenze immediate che hanno più volte bucato la difesa azzurra.

All'11 gli azzurri erano già sotto: il Cosenza ha infilato la difesa azzurra in contropiede presentandosi in superiorità numerica: il cross dalla destra di Tedoldi è stato ciccato da Guidoni ma ha trovato tutto solo in area Casale che ha battuto in rete.

Il Napoli è stato anche bravo a trovare subito il pareggio con una 'spizzicata' di testa di Vidigal che ha anticipato tutti su azione successiva a corner, ma la squadra azzurra non ha mai dato l'impressione di prendere in mano le redini della partita.

Un contributo determinante alla vittoria del Cosenza è giunto però dall'arbitro che sul finale del primo tempo ha fischiato una punizione dal limite molto dubbia.

Non contento, il signor De Marco ha fatto battere due volte il calcio piazzato poichè nella prima circostanza, Matteo Villa si era mosso di qualche passo prima dell'esecuzione di Casale.

Al secondo tentativo, il giocatore del Cosenza con un tiro rasoterra è riuscito a battere Mancini con la complicità di una deviazione di Bonomi.

Sullo scadere del tempo il Napoli ha rischiato anche di subire la terza rete su un'inzuccata di Guidoni.

Nella ripresa gli uomini di Colomba sono tornati in campo con maggior grinta e determinazione, pressando a lungo il Cosenza nella propria area e sfiorando in almeno tre circostanze la rete.

Clamorose le palle gol fallite da Stellone e - soprattutto da Pavon nel finale di gara, quando il Napoli soprattutto con la forza della determinazione, piuttosto che con gli schemi ha cercato disperatamente il pareggio.

Nel tabellino, nella ripresa non si segnalano incursioni offensive del Cosenza, che comunque si è sempre difeso ottimamente ed ha tenuto in seria apprensione la difesa napoletana.

A tre minuti dal termine del tempo regolamentare, poi, il drammatico incidente occorso a Massimo Russo che ha gettato nello sgomento l'intera squadra.

Per la cronaca, il signore De Marco ha sventolato il cartellino giallo al giocatore cosentino, ma il Napoli ha concluso l'incontro - inclusi i sei minuti di recupero concessi dall'arbitro - in dieci e con i nervi a fior di pelle.

Davvero una parita da dimenticare.