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Maradona a Madrid
Il Pibe de oro sbarca in Spagna e annuncia: "Ora sto bene e i miei problemi sono risolti".

09 Maggio 2005 -- Diego Armando Maradona e' arrivato a Madrid, dove lo attendevano centinaia di reporter. In serata Maradona ha parlato di se stesso e di calcio a 360 gradi, indicando per prima cosa chi considera il suo erede nel football di oggi. ''Non ci sono dubbi - ha detto l'ex fuoriclasse -: attualmente il miglior calciatore del mondo, il piu' bravo di tutti, e' Ronaldinho. Con le sue giocate regala allegria e spettacolo alla gente, e queste cose sono molto importanti. Prima di lasciare la Spagna voglio andare a Barcellona per incontrarlo''. Poi un omaggio ad un altro brasiliano, a volte criticato in passato ma per il quale stavolta l'argentino ha avuto parole dolci: ''Ammiro molto Pele' - ha detto Maradona - e non mi sentirete dire nulla contro di lui anche se non vediamo il calcio allo stesso modo. Pero' come calciatore e' stato un grande, forse il migliore di sempre, anche se io gli sono arrivato vicino''.

Il suo desiderio piu' immediato a Madrid e' un incontro con Arrigo Sacchi, ''perche' e' un amico, e perche' mi piace tantissimo parlare di calcio e con lui potrei farlo per ore. Voglio fare un'immersione totale nel pallone. Arrigo e Luxemburgo hanno bisogno di tempo, ma poi lasceranno la loro impronta sul Real: certo per metterlo a punto e vincere ci vuole tempo, ma con i giocatori che hanno a Madrid, i Galattici, non ci sara' mai una vera e propria crisi''. Lo scudetto del Barcellona ''e' comunque meritato: Rijkaard ha fatto un lavoro fantastico: tutti i giocatori lottano e giocano per il bene della squadra e non per se stessi''. Maradona ha ribadito di sentirsi bene, ''ma la mia e' una battaglia costante. Spero che la gente capisca, perche' in fondo ho fatto male solo a me stesso. E ne approfitto per ricordare che gli esempi, le persone che uno deve prendere a modello di vita non sono i campioni, ma i propri genitori, gli idoli di ognuno devono essere papa' e mamma''.

Tra i suoi desideri c'e' in primis quello di scendere fino a 75 chili (''il mio peso ideale: devo riuscirci, perche' lo devo a chi mi vuole bene'') e poi anche quello di tornare in Italia, nonostante i problemi con il fisco (Maradona ha chiesto una transazione simile a quella accordata alla Lazio). Ma per ora non sara' possibile, ''perche' devo tornare a casa per il compleanno di mia figlia Giannina. Poi tornero' in Europa con Dalma, la piu' grande: andremo insieme al gran premio di Monaco di formula uno e al festival del cinema di Cannes. Poi io andro' a Istanbul per la finale di Champions League tra Milan e Liverpool: non voglio assolutamente perdermela''.