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In attesa di Samb-Napoli
Gli azzurri continuano la preparazione per la difficile trasferta di sabato, per Capparella e Calaiò l’importante sarà vincere.

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24 Marzo 2005 -- Ieri pomeriggio si è svolta a Marano la consueta partitella amichevole del giovedì, anticipata di un giorno visto che si giocherà di sabato per le festività di Pasqua. Reja, che sabato pomeriggio sarà costretto a fare a meno di Montervino squalificato, ha inizialmente mandato in campo con un 4-3-1-2 Gianello, Grava, Scarlato, Ignoffo, Abate, Montesanto, Fontana, Bonomi, Consonni, Pià, Sosa. Il primo tempo si è chiuso sul 4 a 0 con doppietta di Sosa e gol Consonni e Fontana. Nel secondo tempo, il tecnico ha dato spazio alle seconde linee e ai titolari esclusi, tra cui in grande evidenza Emanuele Calaiò autore di una tripletta, le altre reti sono state messe a segno da Capparella(2), Mora(2), Esposito, Corneliusson e Schettino. In attesa di conoscere la formazione che affronterà la Sambenedettese, la Lega di C ha oggi diramato le designazioni arbitrali: a dirigire il Napoli, sarà il signor Marelli della sezione di Como che ha già arbitrato gli azzurri nella gara di andata col Padova.

“E’ importante dare sempre il massimo e ottenere i risultati che stiamo ottenendo tutti quanti, poi alla fine si vedrà, non dobbiamo guardare nè il Rimini nè l’Avellino, l’importante è fare sempre i tre punti”. A parlare è Marco Capparella, l’ultimo arrivato in casa Napoli nel mercato di riparazione di gennaio ed autore, domenica scorsa contro il Teramo di un buon secondo tempo: “Domenica abbiamo incontrato un’ottima squadra, una squadra che saliva bene sulla linea difensiva, che era molto corta e pressava bene. Era molto difficile superarli è stato importante aver vinto poiché questo ci permette di avvicinarci sempre di più ai play-off. A Benevento abbiamo avuto tante occasioni per fare gol, domenica ne abbiamo avuto molte meno, però era una partita diversa e per noi è stata molto più dura. Alla fine li abbiamo schiacciati lì, anche se non abbiamo concluso, ci abbiamo provato e quindi la vittoria è stata meritata”.

Parlando della sua posizione in campo preferita ha poi detto: “Da trequartista ho fatto i migliori anni, ho giocato dietro le due punte e ho fatto bene. Però anche da esterno fatto bene, ho giocato con Zeman, sia col 4-4-2, sia col 4-3-3 ed ho giocato tranquillamente sia col destro che col sinistro.E’ normale che mi accentro molto di più ma anche sulla fascia non ho problemi”. Ritornando poi ai prossimi avversari del Napoli ha aggiunto: “Sarà una partita difficile, loro aspettano questa gara che è molto sentita, lo stadio sarà pieno, la loro è una piazza molto calda. Loro stanno bene e sono arrabbiati dopo aver perso ad Avellino, ma troveranno un Napoli agguerrito che vuole i tre punti, quindi sarà una bella battaglia. Sarà una partita difficile per noi, ma anche per loro, una partita da vedere e speriamo che la spunti il Napoli”.

I cronisti si sono poi fermati a parlare con Calaiò, l’attaccante che forse sabato dovrà lasciare spazio dal primo minuto al Pampa Sosa: “Spero di fare gol – ha detto Emanuele - però se non ci dovesse essere, l’importante è che la squadra vinca. Non ci sono contrasti tra di noi giocatori e con l’allenatore perché l’unico obbiettivo è quello di vincere. Domenica sono uscito un po’ nervoso perché sono cose che ti vengono istintive perché vorrei dare di più e magari alcune volte non ci riesco. Il mister fa le sue scelte come è giusto che le faccia, quindi va bene così, l’importante che il Napoli vinca”. Parlando poi di una sua possibile coppia con Sosa ha detto: “Ieri abbiamo provato degli schemi, abbiamo giocato io e lui davanti e tutto è andato bene, perché io penso che con questa squadra si possono fare dieci, undici moduli, tutto va bene perché è una squadra è forte, tutti ci adattiamo, può darsi che se giocavamo io e Sosa per sette, otto partite avemmo fatto lo stesso altrettante vittorie. Ripeto, comunque che per me va bene qualunque cosa, può darsi che domenica giocheremo io e lui, forse giocherà lui, forse giocherò io, ma l’importante è rispettare le scelte del mister e soprattutto vincere.”

“La Sambenedettese è una squadra molto ostica, bisogna stare attenti, sono ad un passo dai play-off, quindi daranno l’anima. Ma debbono stare attenti perché per la foga di vincere, possono cedere qualcosa e in questa qualcosa noi dobbiamo essere cinici per confermare le nostre doti di contropiedisti. Stiamo preparando la gara al meglio, con serenità, bene mentalmente e fisicamente, concentrati, atleticamente stiamo bene e ci stiamo preparando al 100% e speriamo che domenica ci sia nuovamente un Napoli vittorioso con o senza Calaiò. Vorrei dare di più – ha detto in chiusura il bomber azzurro - concludere di più in porta, ma a volte non c’è possibilità, domenica sia per colpa mia, sia perché magari non arrivano palle, spero che potrò dimostrare il valore e le qualità che ho, l’arco è sempre pronto, speriamo che la freccia sia calda per domenica”.