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De Laurentiis a 360°
Il patron del Napoli si sofferma sui progetti per la squadra azzurra e chiarisce il 'giallo' San Paolo.

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17 Marzo 2005 -- "Credo che subito dopo Pasqua si debba firmare. Non c'è dubbio che si firmi". Cosi' il presidente del Napoli Soccer, Aurelio De Laurentiis, a margine della presentazione campana del suo ultimo film 'Manuale d'Amore' ha risposto alle domande dei cronisti riguardanti la gestione dello stadio San Paolo di Fuorigrotta. "Il percorso - ha precisato il produttore cinematografico - passa prima per i dirigenti, poi per la giunta municipale ed infine per il consiglio comunale. L'assessore partenopeo allo sviluppo, Nicola Oddati e' venuto a discutere con me un testo e i dirigenti avevano sottoposto alla giunta un vecchio testo, ecco da dove è nato il ritardo".

Il patron ha evidenziato che dopo una negoziazione ed una discussione durata piu' di quattro mesi con i rappresentanti e con i legali dell'amministrazione partenopea bisogna intendersi anche "su punti e punti e virgole poichè - ha ripreso - la punteggiatura sottolinea meglio alcuni passaggi. Purtroppo molto spesso si firmano delle intese che tali restano. Per me invece si deve siglare un accordo che dovra' accompagnarmi per vari anni e di conseguenza non dovra' essere sottoponibile ad interpretazioni. Io cerco la strada lenta ma tranquilla della semplicita' e dell'intellegibilità".

"Un testo - ha proseguito - non deve essere mai controverso ma deve rispondere a chiarezza totale. Di conseguenza insieme ad Oddati che si sta molto adoperando, coadiuvati dai rispettivi legali, di mettere a punto in maniera definitiva e chiara per entrambe le parti un patto bilaterale a favore della squadra del Napoli, della citta' e dell'impianto, qui non ci devono essere favoritismi per nessuno ma un atto di maturita' e di crescita per un'impostazione che deve dare i suoi frutti in un medio-lungo periodo". Parlando poi della squadra, dei tifosi e di Reja ha poi detto: "Spero che i napoletani possano sognare una squadra fatta di partenopei perche' il Napoli ha sempre espresso dei grossi giocatori che per motivi oscuri sono andati da altre parti. Noi dobbiamo ambire a crescere dei calciatori che rimangano in casa. La cosa straordinaria di Edy Reja è che li fa apparire tutti grandi: anche quelli che prima non funzionavano, ora funzionano e sono tutti protagonisti. Reja ha capito la psicologia e le capacità di tutti e li sa usare al momento giusto".

"Con il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, faremo delle cose importanti in estate. Abbiamo dei progetti che illustreremo nei prossimi giorni". Ha poi detto De Laurentiis parlando dell'alleanza con il proprietario dei negozi 'Mandi' nuovo sponsor del Napoli. Il produttore cinematografico si e' detto certo che l'asse Napoli - Palermo fara' bene. De Laurentiis ha poi tenuto a ricordare la richiesta avanzata a Franco Carraro per introdurre la moviola in campo: "E' stata la prima cosa che ho chiesto al presidente. A Carraro ho detto, ti ho dato il voto ma voglio la moviola e l'internazionalizzazione del calcio. Intanto dico cominciamo poichè tutti si stanno lamentando". E a chi gli ha chiesto se un film con protagonista Diego Armando Maradona sia ancora possibile ha risposto: "Con lui proprio non so, non lo vedo da quattro anni, quando fece con noi 'Tifosi'".