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Aspettando Cittadella-Napoli
Arriva Grava dal Catanzaro, finisce 15 a 0 l’amichevole con il Sorrentino Palmese

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21 Gennaio 2005 -- Si chiama Gianluca Grava l’ottavo acquisto della campagna di rafforzamento del Napoli ed è il primo voluto dal nuovo tecnico Reja. Grava, nato il 7 marzo del 1977 e proveniente dal Catanzaro dove ha collezionato 15 presenze, è l’esterno destro su cui punterà il Napoli per il proseguo della stagione, il calciatore sarà a disposizione a partire dalla gara col Lanciano.

Intanto Reja comincia a dettare il suo gioco: “Non prendere gol”, questa la prima regola del nuovo tecnico. Infatti, il Napoli ha subito 21 gol a dispetto del Rimini che ne ha subiti solo 11 e dell’Avellino che ne ha subiti solo 10. Il tecnico ha chiesto ai suoi uomini di badare principalmente alla fase difensiva, perché poi tanto “con quei tre là davanti, prima o poi i gol li facciamo”. Anche se si è trattato di poco più di un allenamento, il test di ieri contro il Sorrentino Palmese, ha comunque dato delle indicazioni utili. Per la cronaca la gara è finita 15 a 0 per il Napoli. Nel primo tempo, che si è concluso per 7 a 0, Reja ha schierato Gianello tra i pali, poi Terzi, Accursi, Ignoffo e Bonomi, Montesanto (1 gol), Fontana (1 gol su rigore), Corrent, Gautieri (1gol), Calaiò (3 gol)e Pià (1 gol), quest’ultimo è stato poi sostituito per un risentimento agli adduttori ma il calciatore non è a rischio per la gara (a riposo precauzionale è stato tenuto anche il capitano Scarlato, ndr). Nel secondo tempo, finito 8 a 0, sono scesi in campo Renard, poi Montervino (1 gol), Accursi, Savino 1(gol), Mora, Corneliusson, Gatti, Consonni, Pozzi (2 gol), Sosa (1gol) e Schettino (2 gol).

Come dicevamo il test ha dato buone indicazioni, se si prende come parametro di comparazione le amichevoli infrasettimanali disputate dal Napoli di Ventura: meno rigidezza negli schemi, maggiore verticalizzazione e la squadra apparsa come ‘liberata’ da qualcosa che la teneva frenata. Certo c’è ancora da migliorare dal punto di vista dei movimenti senza palla ed inoltre si dovrà trovare una alternativa al gioco che passa tutto per i piedi di Fontana nel caso in cui questi dovesse essere ‘bloccato’ oppure in giornata ‘no’, ma per questo ci vorrà ancora un altro po’ di tempo, solo che il Napoli questo tempo proprio non ce l’ha ed alla fine per sapere se la cura Reja avrà effetto bisognerà attendere il verdetto del campo quando si giocheranno le partite vere, a partire da domenica prossima contro il Cittadella.