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Pareggio con brivido
Il Napoli in dieci uomini strappa solo in extremis, con un rigore di Sosa, un pareggio contro l'ultima in classifica.

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09 Gennaio 2005 -- Dopo quasi due mesi il Napoli torna a fare punti in trasferta ed esattamente dal 14 novembre del 2004, quando gli azzurri pareggiarono contro il Teramo. In seguito solo sconfitte per gli uomini di Ventura (Padova, Foggia e Rimini). E' stato un pareggio rocambolesco giunto solo al 90° su calcio di rigore assegnato dall'arbitro Herberg di Messina tra le proteste dei padroni di casa, oltre che dei tifosi sugli spalti. In realtà il fallo da rigore (foto a lato) è stato abbastanza netto anche se forse Pià non avrebbe raggiunto o per lo meno controllato il pallone. Ma andiamo con ordine nella ricostruzione della gara.

Ventura manda in campo dal primo minuto e come ampiamente anticipato dai mass media, tutti i nuovi acquisti di gennaio, oltre che il recuperato Sosa, mentre lascia in panchina Varricchio che voci di mercato dicono vicino al Pescara. Il tema tattico della gara sembra delinearsi fin da subito: il Napoli va in attacco, la Vis Pesaro si difende cercando di ripartire in contropiede. I padroni di casa si difendono bene con tutti gli uomini, con raddoppi di marcatura e tenendosi sempre bassi e stretti, non concedendo così spazi alla maglie azzurre, così, la prima azione degna di nota arriva solo dopo 10' su calcio di punizione guadagnato dal limite da Pià: la battuta di Fontana finisce di poco fuori.

Al 14'Gautieri va via sulla destra e crossa in area dove Pià non riesce a controllare, mentre Consonni chiedeva all'arbitro il rigore per un presunto fallo di mano (che poi si rivelerà inesistente). Al 16' tiro dal limite di Sosa che termina a lato. Al 23' prova la conclusione dalla distanza Gautieri, ma il tiro è debole e centrale e Ginestra blocca senza problemi. Al 30' ottima apertura di Sosa per Gautieri che dalla destra cross in area a cercare Pià che colpisce di testa ma non riesce ad indirizzare verso lo specchio della porta. La Vis Pesaro si fa viva dalle parti di Belardi solo al 32' con un bel tiro di Balleelo da quasi metà campo: il portiere azzurro ha tutto il tempo di piazzarsi e bloccare. Al 33' da una rimessa di Romito, Sosa allunga di tacco in area per Pià che non riesce a controllare bene e calcia fuori. Al 41' arriva l'inaspettato gol della Vis Pesaro con il napoletano Gaeta che scatta sul filo del fuorigioco ed insacca alle spalle di Belardi.

Nella ripresa il Napoli va subito in campo a testa bassa per cercare di ribaltare la situazione, ma tutti i tentativi degli azzurri si infrangono sulla diga alzata dai padroni di casa davanti al proprio portiere Ginestra. Al 3' Consonni si incunea per via centrali e serve per Sosa, che spalle alla porta si gira e calcia trovando però il corpo di un avversario. Al 12' su traversone di Fontana, Ingoffo colpisce di testa mandando però alto. Al 15' ci prova Fontana con un tiro dalla lunga distanza che però termina alto sulla traversa. Al 19' viene ammonito Scarlato che ha fermato in maniera irregolare Bonura che stava andando via in contropiede. Al 21' ancora un cross dalla sinsitra di Consonni in area per Gautieri che calcia verso la porta ma il suo tiro sembra essere stato respinto addirittura da Pià. Tre minuti più tardi azione confusa in area, ma dopo un batti e ribatti la difesa dei padroni di casa riesce a liberare.

Oramai quello del Napoli è un vero e proprio assedio: al 28' tiro di Sosa servito ottimamente in area da Consonni deviato in angolo sulla sinistra. Sulla battuta del corner, ancora Sosa colpisce di testa, ma Ginestra blocca in due tempi. Al 33' Scarlato ferma irregolarmente il numero 7 Bonura, il capitano afferma di non aver toccato l'avversario ma per l'arbitro non è così: secondo cartellino giallo ed espulsione inevitabile. Il Napoli, ridotto in dieci non si rassegna e continua ad attaccare a testa bassa. Al 39 ci prova Pià con un'azione personale di Pià che entrato in area dalla sinistra tenta il tiro sul primo palo, ma viene fermato sulla linea da un muro formato da quattro difensori della Vis Pesaro. Al 40' rovesciata di Sosa finita di poco alta sulla traversa. Al 42' tiro in diagonale ma debole sempre di Sosa sul primo palo, Gienstra blocca a terra senza problemi. Quando la gara sembra ormai persa ecco che arriva al 47° il rigore per il fallo su Pià. Sosa va sul dischetto, il tiro centrale del Pampa vine respinto con la mano sinistra da Gienstra, ma sulla ribattuta ancora Sosa pressato da 4 avversari mette dentro a fil di palo!

Certo, prima della gara tutti si aspettavano una vittoria considerando anche che la Vis Pesaro è ultima in classifica, e c'è maggior rammarico se si pensa che con l'unico tiro in porta dei padroni di casa hanno fatto gol, ma proprio per questo e considerando che: comunque il Napoli è stato padrone assoluto del campo con 32 minuti di possesso palla contro i 17 della Vis Pesaro, che ha pareggiato in 10 contro 11 poichè ha giocato 20' in inferiorità numerica, possiamo dire che il pareggio è più che giusto. ma che in fondo, visto come si erano messe le cose, è un punto guadagnato. Di natura siamo ottimisti e forse rischiamo di andare controcorrente, però ci piace vedere il bicchiere sempre mezzo pieno e considerando che comunque la squadra ha agguantato la zona play-off seppur alla pari con Sambenedettese e Teramo quello di oggi è un buon punto ottenuto in trasferta, dove il Napoli non pareggiava dal 14 novembre e dove aveva subito nelle ultime tre gare, altrettante sconfitte.