19 Ottobre 2004 -- Dopo il pareggio interno con l'Avellino capolista, un po' di delusione e malumore serpeggia tra i tifosi del Napoli, che incantati dall'ottima prova offerta in casa con la Vis Pesaro e dalla vittoria in trasferta con il Lanciano, già pregustavano un Napoli ammazza campionato. Purtroppo i fatti dicono che per il momento non è così, ma non bisogna nè disperare, nè drammatizzare, poichè come ha detto anche il ds Marino il campionato non finsce a novembre ma a giugno e come confermato da De Laurentiis se sarà necessario intervenire a gennaio per rinforzare la rosa non ci saranno problemi.

Anche i calciatori hanno avvertito le prime delusioni dei tifosi e sono pronti a riscattarsi a partire da giovedì contro la Fermana: "I problemi durante le partite sono dappertutto, l'ultima partita fatta contro l'Avellino è stata una buona gara sotto il punto di vista dell'impegno e della concentrazione, poi è normale che abbiamo commesso degli errori - ha commentato il centrocampista Nicola Corrent - Siamo in crescita stiamo facendo progressi, dobbiamo cercare di dare continuità alla manovra e al gioco e poi vedremo cosa succede. Abbiamo fatto almeno un tempo e mezzo di buone trame di gioco dove abbiamo sbagliato dal punto di vista della precisione dei passaggi. Da migliorare c'è sempre, durante la partita ci sono dei momenti in cui le cose ci vengono meglio e momenti in cui ci vengono peggio, l'importante è che alla fine, col passare del tempo e delle gare, ci sia una crescita collettiva. Andremo a Fermo con l'intenzione di portare punti importanti a casa, sarà un partita tosta dove ci attaccheranno, saranno aggressivi e noi dovremo essere pronti a controbattere colpo su colpo. Bisogna che sia una partita da leoni perchè la classifica, le esigenze del momento ce lo impongono".

Il mediano azzurro è poi intervenuto su una questione che si è aperta a riguardo della sua posizione in campo: "Dove si trova meglio Corrent? Il mio obiettivo è quello di essere utile alla squadra indipendentemente dalla mia posizione. Io, per mie caratteristiche, riesco a coprire tutti i ruoli centrali di metàcampo, poi dipende dalle partite e dal mister, comunque non ho preferenze, sono disponibile a giocare in tutte le zone del campo." Sullo stesso tono anche le dichiarazioni dell'attaccante Varricchio: "Con un pizzico di fortuna in più potevamo vincere, gli episodi sono determinati, a volte va bene a volte no, domenica è andata così così, speriamo andrà meglio per giovedì. C'era un po' di rammarico per non aver potuto dare una gioia a questo fantastico pubblico. Ci vuole equilibrio nel guidicare, perchè poi non è che abbiamo perso e se vinciamo giovedì non siamo messi tanto male. Quattro punti nelle prossime due gare andrebbero benissimo - continua Varricchio - però adesso pensiamo a giovedì, dobbiamo vincere a tutti i costi. Sarà dura la metteranno sull'agonismo, resteranno chiusi per cercare di strappare qualche punto al Napoli, però noi dobbiamo essere cattivi e cercare di portare questi tre punti a casa. Per vincere bisognerà cercare di buttarla dentro e non mi tirerò indietro!".

Ha giocato solo una gara ed uno scampolo di secondo tempo domenica nel derby, ma è già nel cuore di tutti i tifosi azzurri. Stiamo parlando, ovviamente, di Robson Machado Toledo: "Il gruppo c'è dobbiamo solo stare tranquilli e cercare di lavorare come abbiamo fatto fino ad ora perchè poi sono sicuro che la qualità di tutti verrà fuori e sarà tutto più facile. Della partita con L'Avellino non dobbbiamo buttare niente, è stata un partita difficilissima, era un derby e nessuno ci teneva a perdere e quindi il gioco è venuto fuori di meno, però nel primo tempo abbiamo giocato abbastanza bene, questo è il mio giudizio poi ognuno la pensa a modo suo, comunque non dico che ci dobbiamo accontentare ma che abbiamo conquistato un punto importate. Sono stato tre partite fuori, quindi il ritmo gara mi è mancato un po' e poi sono entrato in un momento della gara in cui le due squadre si tenevano stretto il risultato di parità senza rischiare più di tanto. Sono qua e devo stare a disposizione del mister che sarà sempre lui a decidere dove devo giocare, è normale che io ho il mio ruolo, però se lui ritiene che giocando di punta possa rendere qualcosa in più alla squadra, per me non ci sono problemi, io mi impengo sempre al massimo dove gioco gioco. Giovedì ci aspetta una partita importante, ci troviamo in una rosa dove sono tutti validi e tutti a disposizione del mister e si è visto perchè in queste gare hanno giocato un po' tutti. Sarà una gara durissima che dobbiamo andare lì ad affrontare, dobbiamo fare la nostra gara senza però sottovalutare mai l'avversario. Il Napoli è una squadra che sta crescendo, stiamo ad inizio campionato, stiamo da un mese e mezzo inseme e quindi possiamo ancora crescere e siamo consapevole che possiamo dare ancora di più - ha poi concluso Toledo - Qua mi sento a casa mia, non mi manca niente, devo solo pensare a lavorare come ho sempre fatto e sono sicuro che le mie qualità verrano fuori".