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Cautela ed ottimismo
De Laurentiis, possibile quotazione in borsa e agevolazioni per gli abbonati. Marino, "una sfida eccitante ed impegnativa"

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10 Settembre 2004 -- C'è anche la quotazione in Borsa per la Napoli Soccer di Aurelio De Laurentiis nell'ambito del prossimo programma quinquennale. E' stato lo stesso produttore cinematografico a comunicarlo nel corso della conferenza stampa di questa sera presso l'Hotel Excelsior di Napoli, promossa per presentare il nuovo allenatore Giampiero Ventura e il direttore generale Pierpaolo Marino. “Valuteremo il progetto di quotare in Borsa il Napoli -ha detto De Laurentiis- bisognerà però verificare le forme più opportune. Nel calcio, negli ultimi tempi le quotazioni in Borsa non sono state sempre premiate. Bisogna capire -ha aggiunto De Laurentiis- se è giusto effettuare questa operazione”.

Diversi gli annunci del presidente del Napoli Soccer che ha anche fatto sapere che vi saranno delle agevolazioni per i tifosi del Napoli che decideranno di sottoscrivere l'abbonamento per il prossimo campionato di serie C/1. Sarà infatti possibile assistere gratis a tutto il girone di andata. “La nostra proposta – ha dichiarato De LAurentiis - è quella di vendere a tutti quelli che, entro 30 giorni da oggi, faranno l'abbonamento un tagliando che consentirà dipagare soltanto il girone di ritorno. Una scelta dettata dal fatto che non sappiamo ancora se meriteremo il plauso dei tifosi”.

Presente alla conferenza di presentazione anche il Direttore sportivo Marino che rivolto un pensiero a Italo Allodi, scomparso pochi anni fa ed artefice di uno dei periodi calcisticamente più felici della storia del Napoli. “In questo momento il mio ricordo va a Italo Allodi a cui devo tanto per la mia carriera professionale e che mi ha fatto da viatico per il mio ritorno a Napoli. Oggi riapro un discorso con il Napoli interrotto nel 1987 dopo aver vinto uno scudetto -ha detto Marino- ci sono voluti17 anni per tornare e ora, grazie a De Laurentiis ci sono riuscito la mia è una sfida eccitante e impegnativa".

Il nuovo direttore generale ha poi ricordato l'epoca di Diego Maradona "giocatore che fu determinante assieme alla crescita di tutto il club. Nel tempo cercheremo di riprodurre quel modello di società per dare a Napoli quello che merita". Marino, seppur non dilungandosi su questioni tecniche, ha lascito intendere che la squadra è in gran parte già fatta, ha voluto infine ringraziare l'Udinese e la famiglia Pozzo con cui ha lavorato per cinque anni.