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Nuovo ricorso al Tar
Ritirato l’esposto al Consiglio di Stato ma pronto un nuovo appello al Tar contro la decisone dell’arbitrato del CONI. Rischio asta per i trofei del Napoli

10 Agosto 2004 -- Nuova iniziativa legale da parte dello staff di Luciano Gaucci che, in una nota diffusa nel pomeriggio, ha annunciato la volontà di ricorere nuovamente al Tar del Lazio. Nello specifico tale iniziativa sarà volta ad ottenere l'annullamento dell'arbitrato del Coni del 5 agosto scorso con il quale era stata rigettata la domanda di iscrizione al campionato di serie B da parte della Napoli Sportiva, la società dello stesso Gaucci.

Non ci sarà invece, almeno per ora, nessuna decisione da parte del Consiglio di Stato. In un primo momento Gaucci aveva annunciato la presentazione di un appello contro la decisione della terza sezione del Tar del Lazio, che aveva dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla societa' Napoli Sportiva spa contro la Figc e il Coni per la mancata iscrizione al campionato; era stata fissata anche la data per la sentenza, appunto il 10 agosto, ma poi c'è stato il ripensamento. Niente appello al Consiglio di Stato ma un nuovo ricorso al Tar: come spiega l'avvocato Giovanni Bruno, componente dello staff legale di Gaucci, si tratta di una precisa strategia difensiva tesa proprio a confutare le decisioni dell'arbitrato del Coni.

Intanto il dottor Rascio, in qualità di curatore fallimentare, ha provveduto a prendere possesso dei beni della S.S.C. Napoli, proseguendo la prassi che dovrebbe portare all'asta del patrimonio. Rischierebbero in tal modo di finire al miglior offerente anche oggetti storici come la coppa UEFA, le Coppe Italia e tanti altri trofei e medaglie vinte nel corso degli anni. Questa resta, almeno per ora, solo una formalità burocratica che si spera possa non avere luogo.