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Scontro al comune
Continua il dibattito politico intorno al Calcio Napoli, in attesa delle scadenze in programma per la prossima settimana

01 Agosto 2004 -- In questo primo week-end di agosto continuano a tenere banco le polemiche ‘politiche’ intorno al calcio Napoli, in uno scontro serrato all’interno del consiglio comunale partenopeo tra maggioranza ed opposizione. In particolare, è stata diffusa un comunicato (riportato di seguito) a nome dei consiglieri comunali Mastranzo, Diodato e Signoriello in cui si critica duramente l’operato del sindaco Iervolino e dell’assessore Oddati, e si invita ad una maggiora trasparenza ed imparzialità nell’operato di dette figure istituzionali.

“Sulla questione del calcio a Napoli, siamo rammaricati perchè le opinioni del gruppo di FI di AN e della CDL, espresse e verbalizzate nell'ultima seduta del consiglio Comunale, non sono state riportate, ma liberamente interpretate. La passione per il calcio napoletano non può avere colore politico, ciò a salvaguardia delle stesse prerogative di De Luca , della Lega Azzurra e di altri concorrenti. Al sindaco Iervolino, chiamato per legge ad esprimere un parere consultivo in merito alle cordate interessate alla gestione del Napoli calcio, abbiamo suggerito ufficialmente di non farsi suggestionare da chi sapientemente sta veicolando e pubblicizzando una cordata in particolare; ne' tantomeno della commissione di esperti che andrebbe, per amore della trasparenza, integrata anche con qualche suggerimento delle opposizioni”.

“All'assessore Oddati e a quelle parti politiche comunali e regionali, che stranamente si scoprono interessati alle sorti del calcio napoletano al punto da suggerire e favorire in particolare la cordata De Luca, abbiamo chiesto di evitare inutili esibizioni e interesamenti occasionali, nocivi alla causa del Napoli calcio. In questo momento delicato per il futuro calcistico napoletano non è cosa utile spingere unilateralmente alcuni, scoraggiando la partecipazione di altre oneste cordate, a danno della trasparenza.”

“Per quanto ci compete, da cittadini sportivi e da consiglieri comunali, chiamati, comunque, a decidere sulla gestione delle strutture sportive, auspichiamo la scomparsa definitiva dei falsi imprenditori mecenati, che hanno solo danneggiato l'etica sportiva; per inaugurare una stagione di sano azionariato popolare che integrato dalla partecipazione di gruppi o soggetti imprenditoriali affidabili e accreditati possa consentire al Napoli l'iscrizione alla serie B, in omaggio alla tifoseria più grande del mondo ed ai meriti sportivi e storici rappresentati da campioni italiani e stranieri come Sallustro, Amadei, Vinicio, Altafini, Sivori, fino al grande Maradona per citarne solo alcuni.”

L’attenzione resta comunque focalizzata intorno agli impegni della prossima settimana. Entro la giornata di martedì dovrebbe infatti esprimersi la VII sezione fallimentare del tribunale di Napoli in merito alle sorti della Società sportiva Calcio Napoli. Ulteriori novità arriveranno poi dagli incontri dei legali delle 4 cordate che incontreranno il sindaco e esponenti della FIGC