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‘’Sarò tra voi’’
Gaucci presente al San Paolo per la manifestazione “Orgoglio Partenopeo”. Gregucci probabile allenatore, Angelozzi nuovo DS

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21 Luglio 2004 -- “Lunedì sarò al San Paolo e voglio con me 70-80 mila spettatori per dimostrare che Napoli è una grande città. Chiedo a tutti i tifosi di lasciare per un giorno i loro impegni per partecipare a questa manifestazione, cos’ come ho fatto io.” Queste le parole piene di entusiasmo pronunciate da Gaucci che, intervenendo alla trasmissione radiofonica Radio Goal, ha annunciato la sua presenza alla manifestazione in supporto della società prevista per il prossimo lunedì 26 luglio.

Ottimismo da parte di Gaucci anche in merito al rinvio della sentenza da parte del CONI. “Hanno capito che stiamo facendo sul serio hanno paura di prendere decisioni negative che poi non verrebbero accettate da noi, dai tifosi, dalla città. Non so dire se anche la serie B avrà inizio in ritardo per via dei numerosi contenziosi in corso ma a giorni inizieremo a muoverci e partiremo in ritiro. Tra oggi e domani dovremmo avere le liberatorie dei calciatori poi vi saranno le convocazioni. Per quanto riguarda l’allenatore posso dire che Gregucci è il principale candidato a sedere sulla panchina del Napoli, il DS è Angelozzi.”

Guacci ha poi continuato parlando della propria posizione nella società e delle voci circolanti intorno a nomi di imprenditori ancora interessati al Napoli. “Stiamo facendo del nostro meglio e farò di tutto per disputare il prossimo campionato di serie B, perché è un nostro diritto. Non so cosa avrebbero voluto fare gli altri imprenditori di cui si parla in questi giorni, molte persone hanno e stanno cercando di speculare sul fallimento del Napoli. Per quanto riguarda l’incontro con Naldi posso dire che è andato tutto bene vuole, ci tiene alla città e alla squadra. Da parte mia, comunque, vi dico che non andrò via, anzi mi trasferirò qui per gestire la squadra in prima persona come ho già annunciato, e cosa che prima d’ora non ho mai fatto con nessun altra squadra. Gestiremo anche il marketing ma voglio soprattutto che sia un Napoli dei napoletani.”