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Gaucci ha firmato
Raggiunto l'accordo intorno alle 2 di questa notte, Gaucci subentra nella gestione sportiva del Napoli

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13 Luglio 2004 -- E' stata una giornata lunga e convulsa ma poi in nottata è arrivato dal sito Ufficiale del Calcio Napoli la notzia: "Bellamio ed il signor Luciano Gaucci hanno siglato questa notte l'accordo definitivo che prevede il subentro di Gaucci nella gestione sportiva del Calcio Napoli. Il contratto è stato sottoscritto presso lo studio del notaio Giovanni Cesaro".
"Sono felice, per aver chiuso l'accordo - ha detto Gaucci - E' stata una giornata lunga, da questo momento inizia la battaglia contro la FIGC. I termini sono scaduti? Non m'interessa perchè quando ci sono i ricorsi al Tar non ci sono termini che tengano".

Precedentemente all'accordo con Gaucci, si è appreso che poco prima della mezzanotte la SSC Napoli ha inviato un fax alla Lega Calcio con una richiesta di iscrizione al campionato di serie B. Stando ai fatti questo fax non contiene le liberatoria dei calciatori creditori, ma preannuncia il completamento della pratica entro breve tempo, al massimo due-quattro giorni. La notizia è stata data dal commercialista Enzo Iannucci durante la trasmissione 'Numebr Two'. Iannucci sarebbe l'uomo di fiducia scelto dalla cordata di imprenditori disponibili a mettere insieme i 6 milioni e 118 mila euro necessari per soddisfare i calciatori. Ora non sappiamo cosa è successo esattamente e soprattutto quali sono i fatti che hanno poi portato a chiudere gli accordi con il patron del Perugia.

Ritornando a Gaucci e al Napoli è chiaro che adesso si deve ricorrere al Tar per veder riconosciuta l'affiliazione della Napoli Sportiva spa, societa' che ha gia' chiesto nei giorni scorsi l'iscrizione al campionato, e che nasce dal fitto di ramo d'azienda della Societa' Sportiva Calcio Napoli. La situazione dunque resta difficile e drammatica oltre che estenuante e ciò non solo perchè si dovrà ricorrere a Tribunali e a carte bollate per restare in B, ma anche perchè resta sempre da superare lo scoglio dell'udienza del 16 luglio prossimo che rischia di vedere il Napoli fallito per decisione del Tribunale.