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"Non è finita!"
Gaucci annuncia battaglia, Oddati invita il patron del Perugia a non mollare, problemi anche con i calciatori.

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08 Luglio 2004 -- Ore 15.32 - "Gaucci insista con la sua proposta o, se necessario, la modifichi ma non si arrenda". E' l'invito che arriva al patron del Perugia, di fronte al no della Figc per l'operazione di fitto di ramo d'azienda, dall'assessore comunale di Napoli allo Sviluppo, Nicola Oddati, che nei giorni scorsi si e' recato in Federazione a perorare la causa di Gaucci: "Di fronte al no della Federcalcio - secondo Oddati - c'e' un margine che e' giusto concedere a Luciano Gaucci affinche' faccia le sue valutazioni, sia nell'insistere con la proposta avanzata o eventualmente modificandola. Cio' non vuol dire che noi non teniamo in conto dei contatti che fino ad ora ci sono stati o che rinunciamo a parlare con altri. Ma con questo non vogliamo dare l'impressione che parliamo con altri per impedire la soluzione relativa a Gaucci".

Oddati aggiunge: "Lo facciamo con grande equilibrio sapendo che si tratta di cifre molto importanti e sapendo che non e' affatto scontato che si riesca a trovare qualcuno disponibile ad investire in questa situazione". Secondo Oddati "c'e' stata un'attenzione da parte di imprenditori non napoletani ma poi, quando hanno sentito le cifre, hanno iniziato a riflettere sul se convenga e si possono poi recuperare le cifre investite nella societa' partenopea. Non c'e' da fare altro che aspettare, lavorare e, noi stiamo continuando a farlo soprattutto con Gaucci che e' l'unico che ha fatto una proposta vera. L'imprenditoria napoletana, che fino ad ora non si e' mossa molto cosi' come altri imprenditori che si sono rivolti a noi solo per avere notizie se ha realmente intenzione di dare un contributo, lo faccia".

"Sono dispiaciuto ma non e' finita: ricorreremo al Tar, i miei legali presenteranno un ricorso d'urgenza. Sono state fatte tante forzature per squadre meno importanti del Napoli e poi noi abbiamo ragione anche se veniamo penalizzati". Cosi' Luciano Gaucci commenta la decisione della Figc di bloccare la possibilita' di ricorrere al fitto di ramo d'azienda: "Questo - sottolinea Gaucci in riunione a Milano per cercare di trovare un accordo con i calciatori del Napoli sugli stipendi pregressi - e' soltanto un primo giudizio. Noi non ci fermiamo. Gli avvocati, i commercialisti e gli esperti decideranno come andare avanti". Gaucci ricorda: "Lo scorso anno abbiamo presentato ai vari Tar ed ai Consigli di Stato almeno 35 ricorsi ed abbiamo sempre avuto ragione. Sono fiducioso che sara' cosi' anche questa volta perche' Napoli e' troppo importante".

Amareggiato per la decisione della Figc? "E' sicuramente incomprensibile. Si fanno in alcuni casi scelte diverse da quelle che si adottano normalmente. Comunque io non sono abituato a fermarmi e sono fiducioso sul futuro". Si avvicina di piu' il fallimento del Napoli? "Spero proprio di no e comunque faremo di tutto per evitarlo". Anzi, Gaucci e' convinto che un eventuale accordo coi calciatori possa indurre la Federazione a rivedere la sua decisione e il Tribunale a non decidere per il fallimento, anche se le notizie provenienti da Milano non lasciano ben sperare, con alucni calciatori che non vogliono accettare la riduzione degli ingaggi.