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Fiorentina-Napoli: le pagelle di CalcioNapoliNews.it
Nel complesso discreta la prova della squadra, ma due errori difensivi regalano la vittoria ai viola, bene Dionigi e Zanini.

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22 Maggio 2004 -- BRIVIO 4: In settimana si era lamentato per aver giocato poco, visti i risultati odierni, ci viene da dire meno male! Non solo ha grandissime colpe sui gol, principalmente sul primo quando esce a vuoto ma, poi, non gli riesce mai una presa aerea.

DEL GROSSO 5,5: Come andiamo ripetendo ormai da tempo, il calciatore è costretto a giocare in una posizione non sua a causa dell'infortunio a Zamboni, per cui non riesce mai a spingere limitandosi solo a difendere.

CARRERA 4,5: Come il resto della difesa resta immobile sul primo gol, consentendo a Fontana di prendere la mira e calciare in porta in tutta comodità ma, in questo caso potrebbe avere l'attenuante della sorpresa nata dall'uscita a vuoto di Brivio. Non ha scuse, invece, quando resta immobile in occasione del secondo gol, consentendo a Delli Carri di mettere alle spalle di Brivio.

PORTANOVA 5,5: Immobile sul primo gol, come per Carrera, ha l'attenuante della sorpresa nata dall'uscita a vuoto di Brivio, per il resto si conferma uno dei migliori in difesa.

CVITANOVIC 5: vale lo stesso discorso fatto per Portanova, anche se sulla fascia è spesso in affanno e non riesce a spingere più di tanto.

BERNINI 6: Anima e motore del centrocampo, lotta su tutti i palloni con grinta e determinazione, meritando la sufficienza.

SESA 4: Entrato a poco più di dieci minuti dal termine commette uno stupido fallo trattenendo per la maglia l'avversario: da quella punizione scaturirà la rete del vantaggio viola.

PEROVIC 6: serve un pallone d'oro per Dionigi che però manda a lato; quando ha al suo fianco gente che corre, come Bernini, Montesanto e Vidigal, riesce sicuramente ad esprimersi meglio.

MONTESANTO 6: il suo è un lavoro oscuro, da gregario; non è mai sotto i riflettori, ma, come Bernini, è l'anima ed il motore del centrocampo. Lotta su tutti i palloni con grinta e determinazione, meritando la sufficienza.

OLIVE s.v.: troppo poco il periodo di permanenza in campo per valutarne la prova.

VIDIGAL 5: rientrato dopo un periodo di stop per infortunio non è al top della condizione e non riesce ad esprimersi al maglio; rare le occasioni in cui cerca di inserirsi; prova qualche colpo di testa ma finisce per commettere fallo sul portiere; poche le palle recuperate rispetto al suo solito.

DI ROBERTO s.v.: come per il giovane Esposito in occasione della trasferta di Vicenza, il suo esordio in B è reso amaro dalla sconfitta del Napoli. Entrato al 45° non è stato mai servito dai compagni ed è non giudicabile.

ZANINI 6,5: Peccato che sia venuto fuori solo in questo finale di campionato; indubbiamente è l'uomo che ha maggiori qualità tecniche in questo Napoli, l'unico in grado di saltare l'avversario, dispensa delle buone palle, tra cui il lancio per la rete del momentaneo vantaggio di Dionigi.

DIONIGI 7: Autore non solo di un bel gol (l'ottavo in questo campionato), ma anche di una bella gara, per una serata abbiamo rivisto il Dionigi dello scorso campionato, peccato che i suoi sforzi siano stati vanificati dagli errori difensivi.

SIMONI 5: Aveva impostato la gara sul contropiede e per 45' ha avuto ragione. Ha dalla sua le attenuanti degli infortunati (Manitta, Zamboni, Bonomi, Tosto, Pasino, Montezine, Savoldi e Vieri partito per l'Australia). Il suo errore è stato, a nostro avviso, quello di cercare di vincere la gara con Sesa ed Olive, inutile poi l'innesto del giovane Di Roberto al 45° della ripresa quando il destino della gara era già segnato.