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Maradona: condizioni stazionarie
I medici sono ottimisti, alcuni tifosi del Napoli pronti a partire per l'Argentina, intanto Diego vince la battaglia in tribunale.

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20 Aprile 2004 -- Secondo l'ultimo bollettino medico, le condizioni di Diego Armando Maradona sono stazionarie, nonostante il calciatore sia ancora nel reparto di terapia intensiva e ancora collegato al respiratore meccanico, i medici hanno detto che il 'pibe de oro' risponde positivamente ai farmaci e sono ottimisti sul superamento della crisi che lo ha colpito. Questo è quanto si è appreso dall'ultimo bollettino medico (il prossimo sarà diramato nelle successive 24 ore). Affermazioni dei dottori confermate anche dall'ex calciatore argentino Jose' Alberti, amico di Maradona, che stamane ha avuto un colloquio con la moglie di Diego, Claudia Villafane.

"Al massimo entro domani parto per l'Argentina per andare a trovarlo in clinica -ha detto ancora Alberti- ma sono ottimista sulle sue condizioni. Ho parlato poco fa con Claudia - ha aggiunto - e mi ha detto che le condizioni sono stazionarie e che i medici dicono che i farmaci stanno facendo effetto. Del resto - ha continuato - avendo già avuto un infarto se il suo organismo risponde alle sollecitazioni questo è certamente un dato positivo. Ho parlato al telefono anche con il suo manager Guillermo Coppola che è andato ad informarsi delle sue condizioni in clinica e anche a lui i medici hanno detto che ritengono che Diego supererà la crisi".

Intanto Gennaro Montuori, l'ex capo della tifoseria azzurra ai tempi della presenza di Maradona a Napoli e soprannominato 'Palummella'', sta organizzando un viaggio in Argentina per andare a trovare il grande campione: "Le soddisfazioni che ci ha regalato - ha detto Montuori - non le scorderemo mai e non è un caso che ho voluto produrre un dvd con le sue imprese. Sto vivendo ore di angoscia ma sono certo che Diego ce la farà. Stiamo organizzando un viaggio per andarlo a trovare nei prossimi giorni e - ha concluso - già sono parecchi i tifosi che si sono prenotati". Pino Daniele, noto cantautore partenopeo, che nel suo ultimo album che uscirà venerdì ha inserito una canzone dedicata al grande Diego dal titolo 'Tango della buena suerte' ha dichiarato: "Maradona è un mito, a me non mi frega niente dei pettegolezzi sul suo conto. Lui è un genio del pallone Maradona ha rappresentato qualcosa di molto importante: è stato il riscatto, il vanto della città. Quello che ha fatto lui a Napoli lo hanno fatto solo i Borboni, lo ha fatto Masaniello. Poi lo hanno travolto gli eventi, ma i napoletani lo amano ancora. E io so' napoletano".

Intanto un magistrato lo ha assolto oggi in un processo intentatogli da una ragazza per il mancato pagamento degli alimenti ad una figlia naturale nata nel 1997. Il giudice Maria Laura Garrigos de Rebori ha firmato una sentenza di assoluzione in cui respinge la tesi di una donna che lo accusa di essersi "sottratto alla somministrazione dei mezzi necessari alla sussistenza" della figlia. Nell'ambito di questa vicenda, Maradona aveva scoperto settimane fa che il suo ex procuratore Guillermo Coppola non aveva pagato una forte somma alla madre di questa figlia naturale. Per questo il giudice Garrigos de Rebori aveva firmato un ordine di cattura dell'ex calciatore e poi lo aveva revocato dopo il pagamento di una cauzione. La vicenda era cominciata nel 1996 quando una ragazza di 21 anni lo denunciò sostenendo che era il padre di sua figlia. Il 'Pibe de oro', come nel caso del figlio napoletano Diego jr., non ha mai voluto sottoporsi alla prova del Dna e, quindi, nel 1999 la giustizia gli ha attribuito la paternità della bambina. E nel 2001 gli impose di pagare alla madre 2.000 pesos al mese (allora 2.000 dollari) per gli alimenti, oggi, dopo la svalutazione, solo 708 dollari.