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Diego ancora in prognosi riservata
Il medico di Maradona fa sapere che le condizioni sono stabili ed in leggero miglioramento, ma Diego resta in terapia intensiva

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19 Aprile 2004 -- Secondo l'ultimo bollettino medico emesso dai sanitari della clinica Suizo Argentina di Buenos Aires, Diego Maradona è ancora in rianimazione 'in prognosi riservata', ma gli esami cardiologici svolti mostrano 'un funzionamento cardiaco accettabile'. I dottori hanno fatto sapere anche che la pressione arteriosa si è normalizzata. Dal testo del bollettino medico si legge che "l'evoluzione emodinamica è stata fino a questo momento soddisfacente, con una sostenuta normalizzazione della pressione arteriosa e buona diuresi, sotto il controllo di farmaci inotropici (che facilitano la contrazione del muscolo cardiaco)", inoltre "gli accertamenti cardiaci mostrano una accettabile funzionalità cardiaca per il quadro di base". "Continua l'assistenza respiratoria meccanica - si legge nel referto - gli studi radiologici mostrano immagini compatibili con una polmonite aspirativa che è in fase di trattamento con una terapia specifica. La prognosi continua a essere riservata". Il prossimo bollettino sarà diffuso domani alle 12,30 (le 17.30 italiane).

Poco prima, il medico personale, Alfredo, aveva detto che le condizioni di Diego erano 'abbastanza stabili' con una evoluzione 'relativamente buona'.In una intervista all'emittente televisiva 'Cronica', Cahe ha indicato che l'elemento scatenante e' stata una infezione polmonare. Lo stesso Cahe aveva precisato in una intervista precedente a Radio Continental che alla base dell'ultima crisi di Diego Maradona c'è "una pneumopatia, una infezione bronchiale, dei polmoni, specialmente nel lato destro". Il medico ha detto che quando Maradona, ieri, lo aveva chiamato aveva febbre alta, con nausee, vomito e una ipertensione veramente importante. Poco dopo c'è stato un peggioramento improvviso ed inaspettato provocato per il dottore, molto probabilmente dal fatto che Diego potrebbe aver aspirato nei polmoni, durante il sonno, una quantità di vomito e questo ha portato, insieme ai problemi di ipertensione e cardiovascolari, agli inconvenienti polmonari".

Il dottore ha confermato che il il cuore di Diego non sta funzionando del tutto bene, ma che in relazione alle analisi realizzate da lui e dai medici cubani, non vi è stato un deterioramento molto avanzato. Ossia che non si tratta di un cuore che si sta debilitando di giorno in giorno. Il dottore ha tenuto a precisare che la droga non c'entra nulla e che le voci di una overdose sono solo frutto di speculatori senza scrupoli.

Intanto tutto il mondo è in apprensione per le condizioni di Maradona, oltre ai numerosi fans argentini che si sono radunati sotto l'ospedale dove Diego è ricoverato, sono milioni i tifosi azzurri in apprensione per la salute del capitano azzurro. Anche la Società Sportiva Calcio Napoli segue con grande apprensione l'evolversi delle condizioni di salute di Diego Armando Maradona e con una nota apparsa sul sito ufficiale della società, ha fatto sapere che fin dalla scorsa notte, quando sono giunte le prime notizie, il Napoli ha attivato immediati contatti per conoscere informazioni più precise sulla vicenda, augurando all'uomo che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Napoli, una rapida e completa guarigione.

Intnato Cristiana Sinagra, madre di Diego Armando Junior, il figlio avuto da Maradona ha riferito che, secondo le ultime notizie "le analisi a cui è stato sottoposto Maradona sono buone". La donna è apparsa invece preoccupata per il figlio, Diego Junior: "per proteggerlo da tutte queste false notizie che si stanno diffondendo, ho dovuto impedirgli -dice- di vedere la televisione e di leggere i giornali. Mi chiede se sono vere certe notizie diffuse in queste ore e io lo rassicuro grazie al collegamento diretto che ho con l'Argentina, alcune persone che stanno lì, non con i medici ma comunque bene informate". Sull'eventualità che insieme il figlio possa recarsi in Argentina per andarsi a sincerare personalmente delle condizioni di Maradona, la Sinagra glissa: "in questo momento è importante sapere come sta e avere rispetto, alla gente non può interessare se andremo oppure no a trovarlo nel suo paese".