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Anteprima di Livorno-Napoli
Napoli a Livorno col dubbio attacco, Portanova preferito a Del Grosso mentre è 'giallo' per il caso Vieri-Quadrini

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07 Marzo 2004 --
Servizi su Napoli-Livorno del 12/10/03
  • Il Napoli non vince e non convince
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  • La cronaca della gara
  • Video delle azioni
  • "Voglio vincere!" ha esordito con queste parole il tecnico del Napoli, Gigi Simoni, nella consueta conferenza stampa alla vigilia della gara che vedrà il Napoli impegnato nella difficile trasferta di Livorno. La squadra amaranto, che grazie alle due vittorie consecutive con Salernitana e Ascoli ha agguantato il sesto posto in classifica vuole continuare a vincere per coltivare il sogno della serie A, il Napoli, invece, vuole vincere per togliersi da una posizione di classifica pericolosa.

    Gli azzurri dopo le tre vittorie consecutive che avevano riacceso gli entusiasmi in città, con i pareggi con l'Ascoli e con la Triestina, sono ritornati coi piedi per terra, anche se qualcuno continua a sperare, per il momento il tecnico ha cambiato obiettivo: "Le squadre che ci sono davanti sono tante, per il momento dobbiamo puntare a raggiungere le squadre che stanno a 37-38 punti (ovvero Salernitana, Vicenza e Verona). Dobbiamo passare dall'altro lato della classifica, nella colona di sinistra, allontanandoci sempre più dalla quart'ultima". Simoni parla così per non far nascere sogni che la squadra non potrebbe poi mantenere, però fa capire di non aver perso le speranze e si tradisce quando afferma di voler vincere: "Le mie non sono parole dette solo per caricare i calciatori. Là davanti caleranno, noi invece non potremo che migliorare, anche alla luce dei tanti infortuni che hanno fatto spendere ai miei uomini meno energie. Il Napoli è vivo e lo dimostrerà. I ragazzi stanno offrendo buone prestazioni e anche se ci è mancato il gol con l'Ascoli e la Triestina, sono molto ottimista".

    Già, il gol, nota dolente di questa squadra che proprio non riesce a farli: "Sono sicuro che appena Dionigi segnerà comincerà a fare gol a raffica - dice Simoni - Tosto e Zamboni non saranno i nostri capocannonieri, ne sono sicuro". Intanto anche oggi il tecnico è alle prese con l'attacco, confermato infatti Dionigi, ci sono da valutare le condizioni di Savoldi che contro l'Ascoli ha riportato la frattura del setto nasale. Simoni vorrebbe farlo giocare e l'attaccante potrebbe scendere in campo con una mascherina di protezione, ma l'ultima parola spetterà al dottore. Non convocato Vieri, il tecnico dice che la sua scelta non è dettata da una motivazione disciplinare, ma poi le sue parole lo smentiscono: "L'ho lasciato a Napoli insieme a Quadrini perchè li ho visti intristiti in quanto non giocano -dice Simoni - Capisco il loro stato d'animo, ma dove badare al gruppo e non ai singoli, sopratutto il sabato e la domenica. Con un po' di riposo potranno recuperare la loroa serenità. I due non sono qui in ritiro perchè hanno un carattere diverso da Portanova, lui ha giocato alcune gare con me non nel suo ruolo, poi l'ho messo fuori squadra, è rimasto sereno, ha reagito e oggio giocherà al fianco di Bonomi in difesa. E' questione di caratteri".

    Ritornando all'attacco non è da escludere che non potendo contare su un Savoldi al 100% il tecnico decida di schierare Montezine e Zanini dietro all'unica punta Dionigi, in modo da poter sfruttare le fasce con l'asse Zanini-Bernini a destra e Tosto-Montezine a sinistra, per poter ritrovare la via del gol e sfondare la difesa arcigna del Livorno: "Montezine sta attraversando un buon momento è un peccato doverlo lasciare fuori- ha detto il tecnico - Il Livorno è una squadra che ha tre calciatori tosti in difesa, due esterni che spingono molto, un centrocmapo con uomni di qualità e quantità, oltre che due punte temibilissime. Loro sono aggressivi e lottatori, noi dovremo essere come loro".

    Dopo gli incidenti di giovedi scorso con i tifosi dell'Ascoli sugli spalti dello stadio livornese il servizio d'ordine sarà imponente, visto che ci saranno anche un migliaio di tifosi napoletani, anche se i responsabili della sicurezza sperano che sia la maggioranza dei tifosi pacifici ad isolare i violenti e a collaborare perchè la giornata fili via liscia senza incidenti. Per il Livorno, Mazzarri, dovrà fare a meno dello squalificato Ruotolo e per la sua sostituzione potrebbe pensare ad una sorta di staffetta tra Ciaramitaro e Grauso, quest'ultimo perfettamente ristabilito dall'infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per oltre un mese. La sua assenza peraltro sembra aver coinciso con la flessione della squadra e quindi il suo ritorno è molto atteso. Per il resto, squadra invariata con il rientro dal primo minuto di Protti, che vorrà riscattare il suo momento negativo dopo il quarto errore dal dischetto. Mazzarri dovrà solo sciogliere i dubbi sul modulo: conferma per il 3-5-2 (con Danilevicius che lascia il posto proprio a Protti) o via libera per il più offensivo 3-4-3 con il bomber romagnolo che supporterà il lituano e Lucarelli, che ha segnato tre gol in due partite e appare in splendida forma.

    Queste le probabili formazioni:

    LIVORNO 3-5-2: Pavarini, Melara, Vanigli, Cannarsa, Ballieri, Vigiani, Passoni, Gambadori, Chiellini, Lucarelli, Protti. In panchina: Mareggini, Fanucci, Doga, Ciaramitaro, Rabito, Biliotti, Danilevicius. All.: Mazzarri.

    NAPOLI 4-3-1-2: Manitta, Portanova, Zamboni, Bonomi, Tosto, Bernini, Montesanto, Vidigal, Zanini, Savoldi, Dionigi. In panchina: Brivio, Carrera, Cvitanovic, Del Grosso, Martinez, Montezine, Sesa. All.: Simoni.

    TERNA ARBITRALE: La gara sarà diretta dal signor Paparesta di Bari, coadiuvato dagli assistenti di linea Ivadi e Foschetti e dal quarto uomo, Forconi.