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Casillo avvelenato
Il patron dell'Avellino ne ha per tutti e non risparmia dichiarazioni di fuoco nel dopo partita

22 Febbraio 2004 -- "Naldi e' un albergatore ma vale meno di un portiere d'albergo. Io ospitavo sulla mia barca moglie e figli". A parlare è un velenossissimo Pasquale Casillo, proprietario dell'Avellino calcio che ha così replicato a fine gara al presidente del Napoli, Salvatore Naldi, il quale, quando gli è stato chiesto se conoscesse Casillo ha risposto: "Chi e' Casillo, non lo conosco". In sala stampa, questa sera c'è stato l'ennesimo "Casillo-show".

Il numero uno dell'Avellino ne ha avuto per tutti senza risparmiare nessuno e come sempre senza peli sulla lingua ha attaccato il Napoli, gli arbitri, la tifoseria e per finire anche la Digos: "Il Napoli - ha detto - ha vinto solo un paio di partite, stanno prendendo in giro il suo presidente. Questa e' una squadraccia che puo' giocare solo a livello interregionale. All'imprenditore alberghiero hanno fatto soltanto una grossa truffa".

Casillo ha avuto da ridire su diverse azioni: "Il Napoli ha vinto questa gara con una sola azione mentre a noi e' stato annullato un gol e non concesso un rigore. Noi giochiamo a pallone e gli arbitri ci fanno perdere le partite, andiamo sempre male su questo punto di vista. Almeno, se avessimo pareggiato, sarebbe stato un punto guadagnato, ma puo' darsi che succedera' qualcosa di diverso perche' cosi' non si puo' piu' andare avanti. Ora con il sistema arbitrale e' guerra. Non e' possibile che possiamo subire questi arbitri". In curva B e' stato esposto uno striscione contro il patron avellinese. "La Digos di Napoli - prosegue Casillo - deve intervenire e fermare questi ragazzi. E' la stessa persona che ha armato quelli di Avellino. Poiche' non si puo' avere tanto odio verso una persona. In piu' la cocaina non l'ho mai vista, chi ha scritto quella frase ha perso la testa. Tutto cio' e' pericoloso poiche' dimostra che ci sono delle persone manovrate".

Infine il patron avellinese si scaglia contro il club di Soccavo per la cattiva accoglienza gli avrebbe riservato: "Quando Naldi e' venuto ad Avellino ha trovato ospitalita', mentre noi abbiamo trovato dei delinquenti alla porta".