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Avellino-Napoli: gli arresti non sono finiti
Preso l'ultimo teppista latitante, la polizia indaga su una ottantina di persone, prosegue l'inchiesta sulla morte di Sergio Ercolano

09 Ottobre 2003 -- Tutti in carcere i 18 ultras che protagonisti dei drammatici episodi di violenza che precedettero la partita Avellino-Napoli. Nell'elenco ne mancava uno, la squadra mobile di Napoli lo ha arrestato la scorsa notte. Si tratta di Pasquale Mauro, 33 anni, affiliato ai gruppi di tifosi di Portici, inchiodato dalla tv mentre prendeva a calci un supporter dell'Avellino. Mauro lavorava in un cantiere navale di Ancona dal quale, come accertato dalla polizia, era stata licenziato. Gli agenti hanno messo sotto controllo il suo appartamento a Portici, e lo hanno sorpreso poco dopo le 22 mentre rientrava a casa dopo un viaggio in treno. Insieme con Paolo Pepillo è ritenuto tra i maggiori responsabili degli incidenti avvenuti la sera del derby tra la squadra irpina e il Napoli.

Le immagini lo ritraggono, armato di una spranga, a stretto contatto con Ciro Marigliano, arrestato nell'immediatezza dei fatti, rilasciato e poi di nuovo arrestato lunedì scorso. Le immagini girate da polizia e televisioni li hanno colti uno accanto all'altro negli episodi più cruenti degli scontri. Gli investigatori non escludono che i due si conoscessero o che in passato siano stati insieme protagonisti di altri episodi di violenza all'interno degli stadi. Sulla premeditazione dei fatti avvenuti al Partenio gli inquirenti avellinesi non si pronunciano.

Intanto, mentre Digos e Squadra Mobile di Avellino e Napoli continuano a visionare i filmati degli incidenti per giungere alla identificazione e alla incriminazione degli altri responsabili degli incidenti (sarebbero una ottantina quelli ancora senza un nome) va avanti l'inchiesta per omicidio colposo per la morte di Sergio Ercolano. I pubblici ministeri De Angelis, Rotondi e Senatore stanno ricostruendo momento per momento la tragica dinamica dei fatti che portarono alla morte il diciannovenne tifoso di San Giorgio a Cremano. Un contributo importante, insieme ai rapporti delle forze dell'ordine in servizio davanti ai cancelli della curva nord, potrebbe giungere da chi coinvolto suo malgrado negli incidenti avvenuti all'ingresso del settore riservato ai tifosi napoletani, esca dall'ombra e riferisca ai magistrati ciò che ha visto.