CalcioNapoliNews.it
Cerca tra gli articoli
gif
link Homepage    link Email    linkForum     link Chi siamo    link Links     Maradona DayMaradona Day
   linkFile Audio Gol    Area Jolly- Foto, ScreenSaver, Desktop, ...Area Jolly    La Rosa La Rosa     Archivio StoricoArchivio Storico
Anteprima di Napoli-Piacenza
Turno impegnativo per Agostinelli che ritrova la sua ex-squadra, Dionigi ancora in forse.

foto
14 Settembre 2003 -- Dopo 5 anni, ed esattamente dal 5 aprile del 98, il Napoli affronterà di nuovo il Piacenza al San Paolo. Fu un anno tremendo quello del 98 che vide la squadra azzurra retrocedere in serie B dopo 33 anni di A, dando il via al declino della società guidata azzurra. Quel Napoli perse col Piacenza per 2 a 1 con le reti di Scienza e Dionigi, mentre per gli azzurri segnò il gol del momentaneo pareggio Bellucci.
Questo il tabellino della partita che segnò la ventesima sconfitta consecutiva in campionato:
(Clicca qui per guardare il servizio che trasmise RaiUNO)

NAPOLI: DI FUSCO, CRASSON, AYALA, BALDINI, FACCI, TURRINI, LONGO, ROSSITTO (34' ST PANARELLI), ALTOMARE, BELLUCCI (34' ST SCARLATO), PROTTI (27' ST ASANOVIC). (23 COPPOLA, 16 MALAFRONTE, 28 ALLEGRI, 31 STOJAK).

PIACENZA: SERENI, ROSSI, TRAMEZZANI, VIERCHOWOD, DELLI CARRI, SCIENZA (18' PIOVANI), MAZZOLA, BORDIN, BUSO (10' ST MURGITA), RASTELLI (14' ST VALTOLINA), DIONIGI. (22 MARCON, 15 PIOVANELLI, 17 VALOTI, 21 TAGLIAFERRI).

Ma quella era un'altro Napoli ed anche il Piacenza, pieno di ex azzurri e di calciatori che poi sarebbero arrivati a Napoli, era un'altra squadra. Anche oggi il Piacenza è pieno di ex calciatori azzurri a cominciare da Bocchetti, per poi passare a Miceli e a Lucenti che contribuirono alla promozione in A con Novellino e Schowch, mentre nel Napoli ci sono Tosto ed Agostinelli e poi per fortuna questa volta Dionigi dovrebbe essere dalla nostra parte.

Il condizionale è d'obbligo poichè il calciatore accusa ancora un leggero dolore e fino a domani non si saprà se riuscirà a scendere in campo. In realtà, noi pensiamo che alla fine 'Re Davide' ci sarà, seppur imbottito di antidolorifici, poichè Agostinelli è rimasto praticamente senza attaccanti (e pensare che nel precampionato si diceva che 6 attaccanti erano un po' troppi, ndr), il problema è che il bomber azzurro non si è allenato per tutta la settimana (ha effettuato qualche corsetta solo negli ultimi giorni) e quindi di sicuro non ci si potrà aspettare molto da lui.

Le alternative in avanti partendo da Zanini che, ad oggi, è un punto fermo dell'attacco resterebbero Sesa e Pasino. Agostinelli adsembra intenzionato a riproporre il 3-5-2 visto a Messina e molto probabilmente, questa volta Zamboni, viste le buone prestazioni finora fornite partirà da titolare ai danni di Sogliano, anche se non è detto che possa uscire Portanova. Olive, apparso in ripresa nella partita dell'altra sera in terra siciliana, dovrebbe essere riconfermato e la stessa cosa vale anche per Bernini.

Per quanto riguarda il Piacenza, che ha esordito pareggiando in casa con l'Atalanta, l'allenatore Cagni dovrebbe riconfermare, almeno inizialmente, la formazione scesa in campo giovedì scorso. Ma vediamo nel dettaglio le probabili formazioni di entrambe le squadre

NAPOLI 3-5-2: Manitta, Bonomi, Portanova, Zamboni, Bernini, Marcolin, Olive, Vidigal, Tosto, Zanini, Dionigi. In panchina: Brivio, Sogliano, Cvitanovic, Montervino, Montesanto, Montezine, Sesa, Pasino

PIACENZA 4-4-2: Guardalben, D'Anna, Fattori, Mangone, Bocchetti, Tarana, Edusei, Riccio, Ambrosetti, Beghetto, Cipriani. In panchina: Orlandoni, Cristante, Radice, Miceli, Patrascu, Lucenti, Cacia.

In fine alcune curiosità sull'arbitro, il signor Gabriele della sezione di Frosinone: l'ultima volta che ha diretto il Napoli è stato il 27 gennaio 2003, quando al san Paolo era di scena per la prima giornata di ritorno la gara Napoli-Catania. Fu un match equilibrato e vibrante soprattuto dal punto di vista agonistico, per la cronaca la gara fu risolta alla metà della ripresa da un penalty conquistato da Pasino e trasformato impeccabilmente da Dionigi. In quella gara l'arbitro Gabriele fu tartassato dalle vibranti proteste dei catanesi: infatti, sullo zero a zero, pochi istanti prima del rigore, Vidigal aveva toccato la palla con un braccio in maniera platealmente volontaria. A norma di regolamento andava espulso, ma l'arbitro sorvolò. Poi, più tardi, un altro fallo di mani sempre di Vidigal suscitò una nuova reazione da parte degli ospiti che invocavano il cartellino rosso, ma Gabriele ha ritenne di non procedere alla sanzione disciplinare.
In realtà il signor Gabriele avrebbe dovuto dirigere una gara del Napoli da molto meno tempo, infatti era stato designato il 25 di Agosto 2003 per la gara di coppa Italia Napoli-Messina, gara mai disputata per la nota protesta contro l'allargamento della B alle 24 squadre.